sabato, maggio 27, 2006

Posta Prioritaria: sarà veramente come ci hanno promesso?!

La posta "ordinaria", quella che con 45 centesimi di bollo prometteva il recapito della corrispondenza entro tre giorni dalla spedizione, è stata abolita per decreto. Il testo, firmato dall’ex ministro della Comunicazione Mario Landolfi, ha infatti praticamente soppresso la tariffa della posta ordinaria, prevedendo solo l'inoltro per posta prioritaria alla tariffa da 60 centesimi ed ha cambiato le voci del tariffario per l'estero.
E’ questo uno dei tanti lanci di agenzia che si possono leggere su Internet (in questo caso tratto da MIAECONOMIA.IT)
Il vero problema è che leggere di queste profonde innovazioni e restarci scottato ancor prima che diventino operative, lascia perplessi.
L’antefatto: da candidato alle amministrative invio –ad amici- una trentina di inviti per un aperitivi di ringraziamento.
Prendo le mie misure: so che in 24 ore consegnano, spedisco lunedì perché ricevano tra martedì e mercoledì, così tutto è fresco e memorizzabile per giovedì.
Faccio i conti senza l’oste!
Infatti giovedì sera sono da solo al mio aperitivo e scopro –grazie ad un amico che, scherzosamente, si rallegra per “non” aver ricevuto l’invito- che anzichè 24 ore, la spedizione ne ha impiegate 72.
Faccio due conti: posta prioritaria … 24 ore, posta ordinaria 3 giorni!!!
Ma io ho spedito con quella prioritaria!!!
Ma quella ordinaria, evidentemente non c’è più, da subito!!!!
E allora vuoi che la prioritaria sia diventata ordinaria?????
E allora bisogna rifare tutti i conti. Perché prima la differenza di tariffa (giustificabile, in quel senso) portava alla certezza di un inoltro tempestivo. Oggi … forse non più!
E se apparisse, come d’incanto, la nuova posta “straordinaria”??

Pino Fasulo @ 2006 - tratto dalla newsletter di progettoprometeo.org

1 commento:

Anonimo ha detto...

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