Nata durante la scorsa edizione di Fiumettopolix, dalla matita del vignettista Federico Cecchin, con lo scopo di stimolare i bambini a nutrirsi meglio, convertendosi alla carne di qualità, Supermuk, la grande bovina con il sorriso accattivante, il mantello rosso e un cuore grande e tenero, si è già lanciata in un'altra avventura: quella di promuovere anche lo sport. O meglio il basket. L'hamburger di carne scelta, battuto a coltello, rappresentato dalla simpatica Supermuk e ideato dal Club degli innamorati della carne, dalla scorsa domenica infatti viene promosso oltre che in macelleria anche al Forum di Pordenone.
"Fai canestro e vinci con gusto" promettono infatti i manifesti dell'originale concorso, organizzato in collaborazione con la Sbp (Sistema basket Pordenone) e la 3S Cordenons. «Durante la pausa tra il 2. e il 3. tempo - spiega Germano Vicenzutto, il macellaio che ha fondato il "Club degli innamorati della carne, amore al primo morso" nel giorno di San Valentino di 5 anni or sono - gli spettatori tifosi dell'Intermek di serie C1, saranno coinvolti nella sfida, tirando la palla dalla metà del campo per aggiudicarsi un premio. Inoltre - continua il fondatore del Club, che conta circa 250 iscritti in tutta l'Italia - ogni settimana in macelleria saranno selezionati cinque consumatori tra quelli che hanno acquistato Supermuk, ai quali sarà donato un biglietto gratis per andare a vedere al Palazzetto dello sport la partita di basket femminile».
Il Club continua dunque a sfornare idee originali (feste, degustazioni, lotterie, "Frigoriferi aperti", "Involtino Pordenone" e altro) per promuovere i prodotti di qualità (anche di basso prezzo, ma poco conosciuti) delle macellerie. «Questa volta - spiega Vicenzutto - abbiamo pensato ai ragazzini, per invogliarli a nutrirsi in maniera corretta, dimenticando fast food, grassi e fritti. La svizzera che proponiamo è a forma di cuore, è di carne bovina, con sale e pepe, e va cotta alla piastra». La prima degustazione di Supermuk, tenutasi durante Fiumettopolix, alla fine dei settembre, ha avuto anche un altro aspetto "tenero": il ricavato delle offerte per gli assaggi è andato in parte a sostegno del Caritas Baby Hospital di Betlemme.
Antonella Santarelli (tratto dalla prima pagina del Gazzettino di Pordenone del 17/10/2007)
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