
E’ questo uno dei tanti lanci di agenzia che si possono leggere su Internet (in questo caso tratto da MIAECONOMIA.IT)
Il vero problema è che leggere di queste profonde innovazioni e restarci scottato ancor prima che diventino operative, lascia perplessi.
L’antefatto: da candidato alle amministrative invio –ad amici- una trentina di inviti per un aperitivi di ringraziamento.
Prendo le mie misure: so che in 24 ore consegnano, spedisco lunedì perché ricevano tra martedì e mercoledì, così tutto è fresco e memorizzabile per giovedì.
Faccio i conti senza l’oste!
Infatti giovedì sera sono da solo al mio aperitivo e scopro –grazie ad un amico che, scherzosamente, si rallegra per “non” aver ricevuto l’invito- che anzichè 24 ore, la spedizione ne ha impiegate 72.
Faccio due conti: posta prioritaria … 24 ore, posta ordinaria 3 giorni!!!
Ma io ho spedito con quella prioritaria!!!
Ma quella ordinaria, evidentemente non c’è più, da subito!!!!
E allora vuoi che la prioritaria sia diventata ordinaria?????
E allora bisogna rifare tutti i conti. Perché prima la differenza di tariffa (giustificabile, in quel senso) portava alla certezza di un inoltro tempestivo. Oggi … forse non più!
E se apparisse, come d’incanto, la nuova posta “straordinaria”??
Pino Fasulo @ 2006 - tratto dalla newsletter di progettoprometeo.org
1 commento:
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