martedì, marzo 07, 2006

La magia della rete

Immaginatevi un mondo dove ad ognuno è consentito di “essere chiunque”.
Se si vuole, si può essere ricchi o poveri, professionisti o imprenditori
e in qualsiasi settore ovviamente, ma non solo, si può passare dall’essere uomo a essere donna e viceversa, attraverso un semplice e veloce “click”.
Tutto questo non è un sogno!
Questo mondo esiste ed è il “mondo del virtuale”, quello delle chat.
Come funziona? Semplice. Basta entrare e scegliersi un nome che evochi la persona che si vuole essere.
Chi, ad esempio, sceglierà come nome“LEX52RM” farà capire di avere a che fare con la legge (LEX) magari perché è un avvocato, di essere del 1952 (o in alternativa di avere 52 anni) e di essere di ROMA.
E questo è solo il “nick” (abbreviazione di “nickname” ovvero soprannome).
Si può partire da qui per poi spaziare con la fantasia (o forse si tratta della nuda e cruda realtà), raccontando di avere un ufficio nel centro di Roma, con 5 dipendenti e chissà quali altri aneddoti si potrebbero scoprire...
Una considerazione però è lecita: se uno fa l’avvocato con uno studio di 5 persone che dipendono da lui, è molto probabile che la mole di cause da gestire, lo obblighi a lavorare almeno 12 ore al giorno e, siamo sinceri, chi, dopo 12 ore passate a fare un tipo di lavoro userebbe come passatempo il parlare proprio di quel lavoro?
Intendiamoci, non è che chi si collega in internet, sia così sprovveduto da non sapere queste cose, e fino a quando, consci, si usa la chat come giocattolo, il tutto può essere divertente, quasi con fini liberatori.
I problemi nascono quando si è talmente concentrati sulla nuova identità virtuale che ci si è assunti e che si sta, oltre che descrivendo, “vivendo”, da perdere completamente il controllo di quella che è la realtà effettiva, del mondo reale, quasi rapiti, come se ci si ritrovasse ipnotizzati sotto l’effetto di un incantesimo.
Quindi, così come per una corretta alimentazione oltre alla qualità di quello che si mangia è la quantità che fa la differenza, allo stesso modo, per quanti si possono definire dei veri e propri “divoratori” di chat è importante non esagerare, ed entrare nel mondo virtuale attraverso piccole dosi giornaliere.
Un consiglio utile invece, per tutti coloro che, da inesperti si accingono a entrare nel magico e alquanto misterioso mondo della rete, è quello di ricordarsi di puntare, vicino al vostro pc, una sveglia o il cellulare in modo che allo scattare dell’ora X, l’incantesimo finisca e ciascuno torni a svolgere uno dei compiti più difficili che ci sia: essere se stessi!

Tratto dalla Newsletter di www.progettoprometeo.org

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